Cerasa, un salto nel passato
Riscoprire il tempo... a Cerasa
Cerasa non è un luogo fuori dal tempo, come
potrebbe apparire a prima vista, è piuttosto un luogo dove il tempo assume un significato del tutto diverso da quanto siamo abituati a conferirgli.
È quel senso del tempo legato ai ritmi della natura e del lavoro dei campi, quell’umile, semplice eppur grandioso senso di appartenenza ad un territorio che oggi – purtroppo – si respira solo in luoghi particolari, e che una volta era la normalità.
Cerasa si trova a circa 960 m. s.l.m. nel comune di Pieve Fosciana. La superficie, per complessivi 35 ettari circa, è situata nel territorio del Patriminio Agricolo Forestale della Regione Toscana, in affidamento alla Comunità Montana della Garfagnana, e comprende circa 25 ettari di faggeta, 3 ettari di castagneto da frutto e 7 ettari di pascolo.
Cerasa non è un bel luogo dove andare, è un luogo in cui tornare.
Bisogna viverlo più volte, dopo esser tornati alla quotidianità, per apprezzarne veramente il valore. Confrontare ogni piccola azione quotidiana compiuta nelle nostre case con quello che si fa quassù; qualcosa che richiede più attenzione di una visita occasionale, ma che può arricchirci di un’esperienza unica.
Cerasa non è un’azienda da visitare, è un luogo da vivere.
Bisogna uscire dai tempi e dai ritmi della visita turistica e fermarsi. È un luogo di incontro.
L’incontro, immediato, con l’esperienza e l’ospitalità di persone speciali, il cui insegnamento nasce non da libri, ma da vita vissuta. E poi l’incontro, successivo e non sempre scontato, di ognuno con sè stesso, perché una volta che si è stati quassù non si può venir via senza riflettere.